RIMASE IL RICORDO
O anima dannata
Dal corpo impuro e percorso,
Da chiazze violacee sul corpo tremante.
L'infanzia ti venne tolta
A 13 anni donna fosti
E d'allora la fiducia, non ti fu più amica.
O anima dannata,
La tua bolla di sicurezza fu violata
E di te, inutile carne rimase.
Di notte senti ancora la sua voce,
Un sussurro inquietante,
ed intorno a te l'aria gelante pervase.
Un sussurro che ricorderai tutta la vita,
o ragazza dolce e impaurita
Che la notte amica ti è;
Che la pioggia cara ti fu,
Per le lacrime versate
Di cui il mare ne è pieno,
Oramai non dormi più,
La vita difficile divenne
Ed il corpo stanco è.
Ora ragazza turbata dal viso lacrimante
Devi decidere, se lanciarti nel vuoto
O continuare a vivere.
O ragazza, la tua pelle bianca divenne
Come i fiori vicino il tuo corpo freddo ed inerme,
Elegante sei, in quella cassa di legno color noce.
E di te adesso rimane solo il ricordo
Che piano piano, si sfumerà nell'aria
E Solo una storia, diventerai.
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